(a cura di Francesca Lagoteta)
Oggi, nel 2018, parliamo di robot, di tecnologie all’avanguardia, comunicazione lampo e navicelle spaziali che si avvicinano ad altri pianeti per esplorarli. Solo qualche anno fa però non tutto era come lo vediamo oggi. Negli ultimi 30 anni infatti la nostra vita è radicalmente cambiata: lo sviluppo tecnologico sta informatizzando e velocizzando ogni nostro passo e le persone nate fino agli Anni Ottanta e ai primi Anni Novanta hanno assistito, tra i tanti altri avvenimenti, all’arrivo del telefono cellulare e di internet nella società, eventi che all’epoca furono considerati rivoluzionari.
Ma una volta i computer e le tecnologie di cui disponiamo ora non esistevano ed esistevano dei mestieri che oggi ci appaiono bizzarri. Sapete per esempio che i lampioni delle città venivano spenti a mano, ad uno ad uno, da un addetto? E che in alcuni quartieri c’era un uomo che andava a svegliare le persone, una sorta di sveglia-umana?
Abbiamo raccolto i 10 mestieri più bizzarri che oggi non esistono più, vediamo se qualcuno di voi se li ricorda.
1. La centralinista
No, non si trattava dei fastidiosi call center che oggi ci prendono costantemente di mira. La centralinista nacque con l’avvento della telefonia fissa e fino agli Anni Sessanta il suo fu un lavoro di grande responsabilità: il suo compito era mettere in contatto chi chiamava con il destinatario della chiamata.
2. Venditore di ghiaccio
Prima che i frigoriferi arrivassero nelle case di tutti esisteva il venditore di ghiaccio. Aveva grandi contenitori isolanti fatti di zinco nei quali vendeva ghiaccio proveniente da laghi e ghiacciai.
3. Lettore in fabbrica
Nelle fabbriche di una volta, per tenere viva la curiosità degli operai, fiaccati da lavori ripetitivi e noiosi, venne introdotta la figura del lettore in fabbrica. Si trattava di una persona che leggeva a voce alta libri e giornali.
4. La sveglia-umana
Una volta non esistevano le sveglie a pile o elettroniche e allora per svegliare le persone fu istituita la figura della sveglia-umana. Accadde in Gran Bretagna durante la Rivoluzione Industriale, quando gli operai dovevano essere svegliati per attaccare il turno. Un uomo con un bastone di bambù andava casa per casa, solo a chi avesse prenotato il servizio, a svegliare le persone e non se ne andava fino a quando non aveva avuto prova che il dormiglione si fosse effettivamente svegliato.
5. Raddrizzatore di birilli del bowling
Prima che venissero meccanizzati, nel 1941, i birilli del bowling venivano rimessi in ordine a mano da un addetto apposito. Di solito erano ragazzi minorenni in cerca di una piccola paghetta.
6. Trasportatore di tronchi
Quando non esistevano ferrovie e furgoni i tronchi venivano generalmente trasportati lungo il corso dei fiumi verso le falegnamerie. Era un lavoro molto pericoloso.
7. Ascoltatori del cielo
Prima dell’avvento dei radar per individuare preventivamente l’attacco di un aereo c’erano gli ascoltatori del cielo: persone con enormi orecchie artificiali che cercavano di individuare suoni di aerei appartenenti alla flotta nemica.
8. Combina-matrimoni
Se oggi esistono le agenzie matrimoniali, prima esisteva il combina-matrimoni: si trattava di un vero e proprio mediatore che procurava incontri a scopi matrimoniali.
9. Rivenditore di capelli
Nato dalla creatività partenopea, il rivenditore di capelli era colui che acquistava capelli e trecce appena tagliate dai vari barbieri e parrucchieri o pagava poveri disperati per ottenere il loro scalpo. Poi rivendeva la merce a chi produceva parrucche.
10. Venditore di latte
Quando non c’era il frigorifero il latte veniva venduto da un fattorino che consegnava a domicilio bottiglie di latte fresco.