(a cura di Francesca Lagoteta)
La celebrazione di questa giornata risale al 17 ottobre 1987 quando più di 100.000 persone si riunirono al Trocadéro di Parigi – dove nel 1948 fu firmata la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo – per onorare le vittime della povertà, della violenza e della fame. In quell’occasione fu ribadito che la povertà rappresenta una violazione dei diritti di ogni individuo e che per tale ragione deve essere eradicata.
Durante l’incontro, venne mostrata una pietra incisa con i propositi per l’eliminazione della povertà. Da allora, ogni anno, persone di ogni credo si riuniscono il 17 ottobre per rinnovare il loro impegno nella lotta contro la povertà.
Quest’anno il tema della Giornata internazionale è: “Dall’umiliazione ed esclusione alla partecipazione: porre fine alla povertà in tutte le sue forme”.
Il tema è stato scelto per sottolineare come la povertà non sia solamente la semplice privazione di beni di prima necessità bensì un fenomeno multidimensionale composto da più fattori. Solo sotto questa ottica la povertà può essere contrastata.