(a cura di Francesca Lagoteta)
Nonostante molti di noi ricordino il 21 settembre come l’inizio ufficiale dell’autunno, è bene sapere che è in realtà anche l’International Day Of Peace, ossia la Giornata internazionale della Pace.
Si tratta di una giornata istituita nel 1981 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Successivamente, nel 2001, si votò all’unanimità perché fosse resa una giornata di sensibilizzazione sul tema della pace, oltre che un modo per chiedere un cessate il fuoco nelle zone colpite da conflitti.
Sono 17 gli obiettivi (da realizzare entro il 2030) che fanno parte di un contratto sociale sottoscritto dai leader della comunità globale.
Importanti le parole, ma soprattutto i fatti, ai quali la comunità deve dare importanza.
Il tema della Giornata internazionale della Pace 2018 celebra i 70 anni dalla Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo e del Cittadino, una pietra miliare nella storia dei nostri diritti, adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1948., il 10 dicembre.
Disponibile in più di 500 lingue, la Dichiarazione ha oggi lo stesso importante valore che aveva il giorno in cui è stata proclamata.
Ad oggi, però, non include ancora un articolo a parte che sancisca il diritto alla pace. Affinché si raggiunga questo obiettivo, le Nazioni Unite promuovono un’iniziativa che chiede ai cittadini di condividere sui propri profili social, all’hashtag #peaceday e #standup4humanrights, cosa significhi e rappresenti per loro il Diritto alla Pace.
Una call to action per coinvolgere e sensibilizzare la comunità sui propri diritti e, soprattutto, sulla pace.