(a cura di Francesca Lagoteta)
Difficile che i professori della commissione abbiano potuto trattenere le risate (o le lacrime) di fronte a simili strafalcioni, ma siamo sicuri che almeno gli errori commessi dai maturandi abbiano portato un po’ di ilarità all’interno di una sede d’esame dove la tensione è palpabile.
Vi elenchiamo allora i 7 errori più clamorosi commessi dagli studenti gli esami di maturità 2018.
1. Dante nacque a Milano
Il poeta per eccellenza, l’autore della Divina Commedia e padre della lingua italiana: uno studente ha avuto il coraggio di dire che fosse nato a Milano. Notoriamente, Dante è fiorentino.
2. “Gente di Dublino” è ambientato a Londra
Difficile sbagliare una risposta del genere, d’altronde nel titolo dell’opera c’è già il succo della soluzione, ma qualcuno ha avuto la brillante idea di sostenere che “Gente di Dublino” di James Joyce fosse ambientato a Londra.
3. Partigiani e Mussolini combatterono a braccetto
Uno studente ha detto che i partigiani e Mussolini combattevano dalla stessa parte della barricata. Sarà un sostenitore del revisionismo? I partigiani si staranno rivoltando nella tomba.
4. Gabriele D’Annunzio scrisse “I Malavoglia”
Il romanzo manifesto del verismo è stato scritto da Gabriele D’Annunzio. Evidentemente lo studente non avrà nemmeno visto la copertina del libro di Verga.
5. La Gioconda fu dipinta da Giotto
Cosa si può rispondere a uno studente che afferma una cosa del genere?
6. Torino si trova in Toscana
Eppure la geografia si studia alle scuole elementari! Evidentemente questo maturando non gradisce affatto la materia.
7. Kim Jong-un dittatore del Giappone
Anche l’attualità non è il punto forte degli studenti: qualcuno ha affermato che Kim Jong-un è il dittatore del Giappone, chiaramente non avrà letto nemmeno per sbaglio i quotidiani di questo periodo!