(a cura di Francesca Lagoteta)
Come può un momento divertente trasformarsi in tragedia? È quello che è successo a 259 persone morte tra il 2011 e il 2017 in tutto il mondo, mentre cercavano di farsi un selfie, il classico autoscatto nato per essere condiviso sui social. Il fatto è che queste foto, il più delle volte, vengono scattate in situazioni estreme: solo in questo modo, infatti, riceveranno più like e condivisioni. Il divertimento però finisce nel momento in cui l’episodio diventa un fatto di cronaca.
Letali sono anche i selfie scattati in cima a una montagna o a un grattacielo, sulle rive di un fiume in piena, e anche sotto una bufera di neve. In Italia, l’ultimo caso di morte per selfie si è registrato a Sesto San Giovanni, dove un 15enne ha perso la vita dopo essere precipitato dal tetto di un centro commerciale. Gli amici hanno raccontato che volevano far vedere a tutti quanto in alto erano riusciti ad arrivare. E così, un momento goliardico in compagnia si è trasformato in tragedia.