(a cura di Francesca Lagoteta)
Tempo di cambiamenti per i dipendenti costretti a timbrare il cartellino. La tecnologia fa passi in avanti e lo sostituisce niente di meno che con microchip da impiantare sottopelle. L’idea è stata lanciata da un’azienda tecnologica del Wisconsin. Il microchip, grande quanto un chicco di riso, viene posizionato tra il pollice l’indice in un tempo davvero ridotto: solo due secondi ed il gioco è fatto.
L’iniziativa consentirà non solo di timbrare ingresso ed uscita dei dipendenti dalle aziende in cui lavorano, ma anche di sostituire contanti e carta di credito per la mensa aziendale o per il bar.
Insomma, tutte le mansioni all’interno dell’ufficio verranno svolte sfruttando la tecnologia del microchip in questione.
Certo, si tratta di un modo per semplificare le operazioni all’interno delle aziende e per ottimizzare i sistemi di controllo del personale, ma c’è anche un altro aspetto da valutare ed è quello che riguarda la privacy: siamo sicuri di voler essere controllati 24 ore su 24?