(a cura di Francesca Lagoteta)
Addio a interruttori e joystick: speciali pitture trasformano le pareti in strumenti che permettono di controllare luci, videogame e tv con i gesti, al servizio dell’internet delle cose. Chiamate ‘Wall ++’, le pareti intelligenti sono state messe a punto da ricercatori americani in collaborazione con la Disney.
I ricercatori hanno trasformato un normalissimo muro in una parete intelligente, grazie a una vernice a base di acqua e particelle di nichel, in grado di condurre elettricità. Usando un semplice rullo, come quello utilizzato dagli imbianchini, i ricercatori hanno disegnato sulla parete una griglia di rombi che funziona come un circuito elettrico.
Il risultato è una parete intelligente ottenuta al costo, relativamente basso, di circa 20 dollari al metro quadrato, che può funzionare in due modi: come schermo tattile e come sensore. Nel primo caso il muro funziona come qualsiasi altro touch screen: quando una persona lo tocca con le mani distorce il flusso di elettroni che scorre nel circuito e può, per esempio, accendere le luci.
Nella modalità di sensore elettromagnetico, invece, gli elettrodi del circuito sono in grado di rilevare le firme elettromagnetiche di altri dispositivi elettrici, dalle tv alle lavatrici. Se una persona indossa un sensore che emette anch’esso una firma elettromagnetica, il sistema può tracciare la sua posizione e con un gesto si possono telecomandare gli elettrodomestici.