(a cura di Francesca Lagoteta)
Un nuovo allarme arriva dall’applicazione di messaggistica WhatsApp. Stavolta gli hacker hanno messo in atto una truffa che va a perfezionare ulteriormente la tecnica di “phishing”, utilizzata per ingannare più utenti possibili.
Quest’ultima truffa si chiama Olivia, si serve di un numero sconosciuto, e si presenta all’ignaro utente come un’amica che ha cambiato numero di telefono. Il tutto per generare un grado maggiore di sicurezza e fiducia in chi subisce la truffa.
La cosa viene resa ancora più autentica quando la fantomatica ‘amica’ si offre di inviare una sua foto per confermare la propria identità. Ed è lì che appare un semplice link a una serie di file, che in realtà non è altro che un collegamento a una pagina web con immagini pornografiche. Basta un clic e si finisce dritti dritti nella rete dei truffatori, che ottengono l’accesso diretto alle nostre informazioni. Le prede più semplici da raggiungere sono adolescenti e minorenni.
Whatsapp fornisce alcuni consigli nelle sue FAQ, dando suggerimenti su cosa fare se si venisse “colpiti” da messaggi spam da terzi non autorizzati.
Ma come prima cosa, la prudenza non è mai troppa quando si tratta di messaggi ‘sospetti’.