(a cura di Francesca Lagoteta)
Dopo una serie di esami di laboratorio si è deciso di procedere al richiamo dagli scaffali di negozi e supermercati di alcuni lotti di uova freschi in guscio “Rosselline”, in cui è stata riscontrata la presenza di salmonella. L’allarme è stato diramato dal Ministero della Salute ma sono stati gli stessi produttori a voler procedere.
In particolare si tratta dell’azienda produttrice, la Avicola Peligna di Margiotta Mario con sede e stabilimento a Raiano, in provincia dell’Aquila.
I lotti interessati riportano la scadenza dal 28/09 al 05/10.
Come raccomanda Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, chi avesse acquistato le uova in questione è invitato a riportarle nel punto vendita d’acquisto, dove otterrà un rimborso, o al Servizio igiene degli alimenti e nutrizione della ASL locale. L’infezione da salmonellosi può provocare vomito, febbre, dolori addominali e diarrea. Il patogeno si diffonde tramite animali da allevamento e quelli da compagnia, e può contaminare latte, uova e carni.