(a cura di Francesca Lagoteta)
Non abbiamo ancora messo in soffitta il cappotto, ma la voglia di primavera è decisamente tanta. E allora via coi preparativi per uno dei momenti più piacevoli e più dell’anno: la primavera, che oltre al bel tempo porta con se il cosiddetto mal di stagione e le allergie. Ci sono cinque regole d’oro da seguire.
1. Prevenzione prima di tutto
Muoversi con tempismo per prevenire la manifestazione dei sintomi nella loro forma più acuta è fondamentale. Infatti, la possibilità di individuare con test appropriati gli allergeni in causa, consente di predisporre un vaccino desensibilizzante specifico attualmente disponibile anche per via orale – come gocce sublinguali e compresse – sia per adulti, sia per bambini.
2. Affidarsi ai test allergologici
I test allergologici sono effettivamente efficaci per identificare le allergie e possono essere effettuati tramite skin prick test – che prevede il posizionamento di alcune gocce di allergene purificato sulla superficie cutanea. È possibile effettuarli in qualsiasi momento dell’anno e consentono di identificare anche le allergie primaverili passeggere, quelle che per condizioni climatiche specifiche precedenti all’impollinazione – come piogge, gelate o sbalzi di temperature – non necessariamente si ripresentano di anno in anno nel soggetto colpito.
3. Alimentazione all’insegna delle vitamine
Anche l’alimentazione gioca un ruolo chiave nel garantire il benessere dei soggetti allergici. In particolare, la vitamina D – contenuta in uova, burro, formaggi grassi e in alcuni tipi di pesce quali aringhe, sgombri e sardine – si è dimostrata utile nel ridurre i sintomi della dermatite atopica e nel proteggere l’apparato respiratorio, soprattutto nei soggetti con broncospasmo di natura allergica.
4. Occhiali da sole: mai più senza
Gli occhiali da sole rappresentano un alleato fondamentale durante il periodo di picco delle allergie. Questi, infatti, possono diminuire la quantità di polline assorbita dalla mucosa oculare, riducendo di conseguenza la congiuntivite e la successiva rinite.
5. Sì alle gite ma al mare
Soffrire di allergia non significa chiudersi in casa per settimane con l’obiettivo di evitarne gli effetti negativi. Ovviamente, basta seguire qualche scaltro accorgimento, come evitare di sostare in luoghi verdi – o quantomeno farlo il meno possibile – e preferire il mare alla campagna come destinazione per le proprie gite o weekend fuori porta.