(a cura di Francesca Lagoteta)
L’Italia è sotto la morsa del freddo. L’ondata di gelo siberiano sta portando maltempo e temperature rigide in tutto il nostro Paese, che si protrarranno anche per i prossimi giorni, quando la neve arriverà anche a quote più basse. Tutta colpa di Buran, il vento gelido che nasce nella zona russo-siberiana a est degli Urali. Questo dà origine a tempeste di neve che, scavalcando la catena montuosa, arrivano in Europa e in Italia. In effetti Buran viene dalla parola russa e turca “buraan”, che significa vento molto forte.
Ma sapete quali sono state le temperature più basse raggiunte sul nostro Pianeta? Mettendo da parte l’Antartide, il primato spetta a un villaggio, guarda caso, proprio della Siberia, in Russia. Si chiama Oymyakon e a gennaio la colonnina di mercurio può scende fino a -60 gradi centigradi mentre la temperatura media invernale è di -50° C. Un vero record, che però è stato tale solo nel 1924 quando si è arrivati fino a -71,2 ° C. Pensate che molti termometri, all’epoca, non sono riusciti a segnare l’esatta temperatura perché si sono rotti proprio a causa del freddo.
Le città siberiane occupano tutte e 5 le posizioni della top 5 dei luoghi più freddi al mondo. Dietro troviamo anche Astana, in Kazakistan, con un picco a -51,6° C, Ulan Bator, in Mongolia, con -49° C e Minsk, in Bielorussia, con -40° C. In Europa la città più fredda è stata Helsinki, che nel 1987 è arrivata fino a -34° C.
In ogni caso la temperatura più bassa mai fatta registrare sulla Terra è di -94,7° C: avvenne nell’agosto del 2013 in Antartide.