(a cura di Francesca Lagoteta)
Cicciobello Morbillino è l’ultima bambola creata dalla Giochi Preziosi. E’ un bambolotto con il morbillo che può essere curato cancellando i puntini rossi con un’apposita salviettina, una cremina e dei cerottini.
L’idea è stata molto criticata sui social network, in queste ore c’è un dibattito acceso nonché l’ira dei pediatri e del presidente dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), Walter Ricciardi che ha detto:
“La scelta di Giochi Preziosi di lanciare questo giocattolo sul mercato è inopportuna, sbagliata e scientificamente non corretta. È inopportuna perché, così come nessun uomo è un’isola, lo stesso vale per le aziende.In questo Paese da quasi un anno si discute non solo dell’obbligo vaccinale, ma anche della sicurezza dei vaccini. E se è vero che c’è un gruppo, per fortuna minoritario, di NoVax con i quali non c’è alcuna discussione, c’è anche una quota di genitori che ha, legittimamente e comprensibilmente, dei dubbi. Madri e padri alle quali delle risposte sono dovute, visto che si tratta di una questione delicata come la salute dei propri figli.Mettere sul mercato Cicciobello Morbillo significa banalizzare tutto questo. È come avvicinarsi a due persone che stanno giocando un’intensa partita a scacchi e gettare tutte le pedine a terra. Soprattutto, significa trasmettere il messaggio non solo che l’azienda si pone al di fuori della realtà del Paese, ma anche che considera una bambola nient’altro che una bambola. E qui passiamo al secondo punto.Ovvero al fatto che questa mossa di Giochi Preziosi sia sbagliata. È tale, appunto, perché sottende l’idea che un gioco sia semplicemente un gioco. Per un bambino, però, qualunque attività comporta la scoperta del mondo. E ne aumenta la conoscenza da parte loro.”