(a cura di Francesca Lagoteta)
I robot per anziani ricopriranno un ruolo crescente in una società come la nostra che diventa sempre più longeva. Un robot badante per dire addio per sempre alle difficoltà di chi è costretto a vivere da solo per buona parte della giornata.
L’Oms stima che il 22% della popolazione mondiale avrà più di 60 anni nel 2050. Una sfida raccolta dalla robotica che ha maturato una profonda consapevolezza del ruolo sociale che in futuro potrebbero ricoprire i robot, soprattutto i robot umanoidi, all’interno delle famiglie.
Romeo, il robot per anziani dal 2019 sul mercato
Tra gli umanoidi che aspirano a imporsi come badante robot per anziani c’è anche Romeo.Alto un metro e 40 centimetri, Romeo è stato pensato proprio per la famiglia, per dare assistenza agli anziani o a chi ha perso la propria autonomia. È capace di aprire le porte, salire le scale, afferrare gli oggetti su un tavolo. Si stima che già dal 2019 possa essere in vendita per gli ospedali e le case di riposo.
Robobear, l’orso robot per l’assistenza domiciliare
Tra i robot per anziani e ammalati in futuro ci sarà anche un orso robot. Robear può sollevare delicatamente un paziente che si trova a letto o su una sedia a rotelle o fornire assistenza a una persona che è in grado di stare in piedi ma ha bisogno di aiuto per farlo.