Camminare all’indietro come i gamberi aiuta ad “andare indietro” nel tempo, rivelandosi un ottimo esercizio per potenziare la memoria.
Lo suggerisce uno studio inglese.
Partendo da un’idea di relazione tra il movimento nello spazio e il movimento nel tempo, gli scienziati hanno coinvolto 114 volontari in una serie di esperimenti. Innanzitutto i partecipanti guardavano un video con la scena di un crimine, oppure una lista di parole o una serie di immagini. Poi i volontari dovevano camminare in avanti o indietro o stare semplicemente fermi o anche solo immaginare di muoversi in avanti o all’indietro e subito dopo queste azioni di moto i ricercatori chiedevano loro di ricordare dettagli del crimine, di ripetere le parole della lista o i soggetti delle foto che ricordavano.
Ebbene è emerso che la camminata da gamberi immediatamente prima di sottoporsi ai test mnemonici si associa a performance di memoria superiori.
È come se il moto all’indietro ‘avviasse’ nella mente un viaggio nel tempo passato.