(a cura di Francesca Lagoteta)
Siamo onesti, chi non ha almeno una tessera fedeltà di qualche brand su cui accumula voracemente punti per riuscire a conquistare uno dei “magnifici” premi messi a disposizione dei clienti più affezionati?
UN NUOVO MODO DI INTENDERE LE TESSERE FEDELTÀ
C’è chi, di queste tessere, fa quasi collezione. Borse da palestra, penne, tostapane, fino ad arrivare a smartphone di ultima generazione o a weekend in hotel di alto livello. I premi sono spesso davvero interessanti; e talmente variegati da accontentare quasi tutte le esigenze. Spesso però ai clienti farebbe forse più piacere ottenere in regalo dalle aziende denaro contante, da spendere come si ritiene più opportuno, anziché un oggetto, per quanto utile. Soprattutto di questi tempi.
INVECE DI UN ASPIRAPOLVERE, I CLIENTI “VINCONO” DENARO CONTANTE
Le carte fedeltà “tradizionali” sono diffusissime anche in Italia.Ed è proprio per andare incontro a questa esigenza che è stato dato vita a un nuovo sistema di fidelizzazione del cliente che prende il nome di cashback. Soldi indietro. Sì, perché il principio è esattamente questo: al raggiungimento di una determinata soglia di spesa, anziché conquistare l’aspirapolvere di turno, si riceve un “premio” in denaro.
Di fatto è come se si concedesse ai clienti un vero e proprio sconto su quanto acquistato. Seppur riconosciuto in un momento successivo all’acquisto.