Il risultato delle tasse elevate mentre la spesa per il welfare è in diminuzione. In Sicilia, Campania e Calabria praticamente un cittadino su 2 si trova in una condizione di grave deprivazione.
(a cura di Francesca Lagoteta)
Con tasse record e una spesa sociale tra le più basse d’Europa, in Italia il rischio povertà o di esclusione sociale ha raggiunto livelli di guardia molto preoccupanti. E’ quanto emerge dall’analisi realizzata dall’Ufficio studi della Cgia, secondo la quale il rischio di povertà o di esclusione sociale tra il 2006 e il 2016 è aumentato in Italia di quasi 4 punti percentuali, raggiungendo il 30% della popolazione.
In buona sostanza le persone in difficoltà e deprivazione sono passate da 15 a 19 milioni.
In Sicilia, Campania e Calabria praticamente un cittadino su 2 si trova in una condizione di grave deprivazione.