(a cura di Francesca Lagoteta)
Assistenza garantita ai circa 200mila celiaci italiani con la conferma al diritto all’erogazione gratuita degli alimenti senza glutine, sebbene con una riduzione media dei tetti di spesa del 19%. Lo prevede il nuovo decreto sull’assistenza ai celiaci.Revisionato anche il Registro Nazionale degli alimenti senza glutine erogabili, che garantisce ancora gli alimenti definiti “ad alto contenuto di servizio”, come piatti pronti e preparati, che consentono anche ai celiaci di adottare i prevalenti stili di vita. Soddisfatta l’Associazione italiana celiachia (Aic) che sottolinea come siano stati evitati “tagli choc” e sia stata assicurata ai celiaci una corretta terapia.
Buoni digitali spendibili ovunque in Italia, anche al di fuori della propria Regione di residenza, per l’acquisto degli alimenti senza glutine. E’ questo il prossimo obiettivo da raggiungere a favore delle persone con celiachia. Un obiettivo, annuncia il presidente dell’Associazione italiana celiachia (Aic) Giuseppe Di Fabio, cui lavoreranno congiuntamente il ministero della Salute e quello della Funzione Pubblica.