(a cura di Francesca Lagoteta)
Quando non c’è, non si aspetta che il suo arrivo, quando finalmente arriva vorremmo che fosse meno intenso: parliamo del caldo e delle alte temperature che contraddistinguono la stagione estiva.
Per chi è costretto a rimanere in città, poi, l’estate giunge come una vera e propria sentenza di sofferenza certa: caldo ed elevati tassi di umidità non fanno che peggiorare una situazione già incandescente di per sé.
Le città, infatti, agiscono come vere e proprie gabbie di calore: il poco verde, le moltissime costruzioni, l’asfalto e il cemento accumulano il calore diurno per poi rilasciarlo nuovamente nell’aria, anche durante le ore notturne.
Un circolo vizioso, quello sopra descritto, capace di interrompersi solo con la violenza dei temporali estivi. Ma come difendersi dal caldo in attesa del fortuito arrivo della pioggia? A dircelo è il Ministero della Salute che, in previsione del grande caldo, ha diffuso una campagna di informazione e sensibilizzazione al fine di ridurre i rischi derivanti dalle sopracitate ondate di calore.
Una delle prime regole riguarda l’idratazione corporea: poiché il caldo fa sudare, è necessario reintrodurre i liquidi persi bevendo molta acqua. La quantità ottimale giornaliera si aggira intorno ai due litri di acqua, da accompagnare anche ad un’alimentazione oculata e ricca, soprattutto, di frutta e verdura. Sono questi i cibi più ricchi di liquidi e sali minerali, elementi essenziali per il corretto sostentamento corporeo durante l’estate.
I pasti, poi, devono essere leggeri e frazionati nel corso dell’intera giornata. E’ inoltre molto importante evitare o limitare l’assunzione di bevande alcoliche o contenenti caffeina.
Un aiuto contro il caldo possiamo riceverlo anche dall’abbigliamento: sono infatti preferibili indumenti leggeri e soprattutto non aderenti.
Per quanto riguarda gli spostamenti, è fondamentale evitare di uscire di casa nelle ore più calde del giorno, ovvero quelle centrali. Per vivere in casa, invece, è bene fare in modo da rendere gli ambienti quanto più freschi possibile. Se non muniti di ventilatore o condizionatore, è bene oscurare e schermare le finestre esposte al sole diretto, in modo da evitare che gli ambienti che vi si affacciano si surriscaldino troppo.
Si tratta di accorgimento semplici ma molto efficaci, capaci di attenuare i disagi derivanti dal caldo che, ogni estate, si impossessa delle nostre città.