di Francesca Lagoteta
È entrata in vigore il 13 gennaio la Psd2 (Payment service direttive 2), un provvedimento che prevede nuove regole per la protezione dei pagamenti online effettuati da device mobili e non, e con bancomat e carte di credito. A fine dicembre il Consiglio dei ministri italiano aveva recepito la direttiva europea, anche su pressione delle associazioni dei consumatori, direttiva che ha come obiettivo finale quello di aumentare la trasparenza e la sicurezza dei pagamenti su Internet. La normativa non riguarda soltanto i pagamenti effettuati da singoli cittadini, ma anche quelli delle aziende.Tra le novità introdotte dal decreto legislativo con cui è stata recepita la normativa europea c’è l’impiego del credito telefonico come mezzo di pagamento per alcune tipologie di beni e servizi e la rimodulazione del perimetro di deroga per gli strumenti cosiddetti “a spendibilità limitata”. Allo scopo di favorire i pagamenti digitali viene confermato e generalizzato il divieto di applicare il sovrapprezzo per l’uso di un certo strumento di pagamento.Per i pagamenti tramite carta di debito e prepagata la commissione interbancaria per ogni operazione di pagamento non può essere superiore allo 0,2% del valore dell’operazione stessa; per le operazioni tramite carta di credito la commissione interbancaria per operazione non può essere superiore allo 0,3% del valore dell’operazione