(a cura di Francesca Lagoteta)
L’allarme arriva dagli esperti dell’ospedale Bambino Gesù di Roma e dell’ospedale Meyer di Firenze: alla base del potenziale problema c’è il deficit di vitamina B12 che durante la gestazione può danneggiare in maniera permanente il sistema nervoso del neonato.
Una dieta vegana in gravidanza rischia di danneggiare in modo permanente l’apparato neurologico del feto. A dirlo sono gli esperti dell’ospedale Bambino Gesù di Roma e dell’ospedale Meyer di Firenze. In due anni sono triplicati i casi di deficit di vitamina B12, individuati attraverso lo screening neonatale esteso. Secondo i medici, i regimi alimentari della madre possono essere tra i motivi della mancanza nell’organismo di questa importante vitamina. In particolare, fanno sapere gli esperti, si è passati dai 42 casi del 2015 ai 126 del 2016.
Secondo gli specialisti, la crescita dei casi è “allarmante” e i dati dei rapporti tecnici Simmesn (Società italiana per lo studio delle malattie metaboliche ereditarie e lo screening neonatale) sono preoccupanti. “La vitamina B12, è contenuta negli alimenti di origine animale, ha un importante ruolo nello sviluppo del sistema nervoso centrale e il suo fabbisogno aumenta in gravidanza. Se la madre non ne assume abbastanza, o peggio non ne assume affatto, può creare al neonato danni neurologici già in utero, che proseguono e peggiorano nei mesi successivi, con l’allattamento”.