Alcuni l’hanno già definita l’Ebola del XXI secolo, per altri è una nuova sconcertante sperimentazione batteriologica messa a punto da scienziati spregiudicati.
(a cura di Francesca Lagoteta)
Si chiama Disease X ed è l’ultima, misteriosa, malattia che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha introdotto nella classifica dei patogeni più temibili che potrebbero causare un’epidemia globale. La Malattia X, infatti, è un agente killer al pari di Ebola, Zika e Sars, e per gli studiosi potrebbe diventare il virus letale del nuovo secolo. Forse creato dall’uomo, e in questo caso più difficile da respingere perché il corpo umano è privo di immunità naturali. Gli esperti avvertono che potrebbe essere sviluppato da mutazioni biologiche, al pari di precedenti epidemie mortali come l’Hiv, ma c’è anche la possibilità che sia generato come attacco terroristico o semplicemente per un’incidente. «Il Disease X rappresenta la consapevolezza che una grave epidemia internazionale potrebbe essere causata da un agente patogeno attualmente sconosciuto», ha detto l’Oms. Una possibile fonte della Malattia X, potrebbe essere la sua diffusione intenzionale come arma da parte di uno stato canaglia – in primis Corea del Nord o Siria, conosciuta per l’uso di armi chimiche – o da organizzazioni terroristiche come Isis o Al Qaeda. Anche perché le nuove capacità scientifiche tra cui l’editing genetico, specialmente se combinate con i supercomputer odierni, rendono più facile lo sviluppo di armi biologiche rispetto a quando Usa e Urss le hanno sperimentate ai tempi della Guerra Fredda.