(a cura di Francesca Lagoteta)
Estate tempo di tuffi, tintarella e relax. Ma anche di divieti. Le amministrazioni comunali di tutta Italia emanano ordinanze e regolamenti per fissare le norme di comportamento nelle proprie spiagge. C’è chi ha bandito la plastica, chi ha deciso di vietare le sigarette, chi ha pensato di limitare le feste in riva al mare.
Dopo le sanzioni che rischiano i fumatori incalliti che abbandonano i mozziconi sulla battigia, anche gli amanti del pic-nic sotto l’ombrellone dovranno ridimensionarsi.
Nel mirino dei nuovi divieti spicca il litorale di Ostia, l’arenile della Capitale, dove i bagnanti non sono più autorizzati a consumare pasti luculliani,come accade nella migliore tradizione del Sud.
In Sardegna Stop persino agli asciugamani sulla spiaggia,consentiti solo se posati sulle stuoie.
Per i trasgressori sono previste sanzioni da 25 fino a 3mila euro, a seconda delle norme violate.