(a cura di Francesca Lagoteta)
Italiani popolo di “fuorilegge”. A quanto pare il Bel Paese fa parlare di sé con un altro primato di cui sarebbe meglio non vantarsi. Di che si tratta?
L’Ufficio studi della Cgia, rileva che gli italiani spenderebbero ben 19 miliardi di euro all’anno in attività illegali. Pensate che all’uso di sostanze stupefacenti, secondo le stime, vanno 14,3 miliardi, alla prostituzione 4 miliardi e i restanti 600 milioni di euro vengono “devoluti” al contrabbando di sigarette.
La crisi? Qui è una perfetta sconosciuta. Questi numeri, che già di per sé non appaiono certo contenuti, sono aumentati di oltre 4 punti percentuali negli ultimi 4 anni.
A livello regionale la Lombardia (253,5), la Liguria (185,3) e la Campania (167) sono sul podio nella classifica delle regioni con il più alto numero di segnalazioni. Le zone con situazioni più a rischio? Si tratta delle province di confine di Como, Varese, Imperia e Verbano-Cusio-Ossola (oltre 200 segnalazioni ogni 100.000 abitanti).
E dire che eravamo tutti così indignati per il costo dei sacchetti della spesa…