Fu un singolo di successo internazionale nel 1988, diventando un tormentone estivo in molti paesi, inclusa l’Italia. Il testo del brano è un attacco esplicito al regime sudafricano dell’apartheid; lo stesso nome “Jo’anna” è un riferimento a Johannesburg, e nel testo viene anche citata la vicina township nera di Soweto, tradizionale roccaforte della protesta anti-segregazionista e celebre per i violenti scontri fra la polizia e la popolazione. Sono anche citati Nelson Mandela e Desmond Tutu. La copertina del singolo rappresentava una cartina della regione del Gauteng, con Johannesburg al centro, e alcune immagini fotografiche, tra cui un volantino anti-segregazionista con la scritta Soweto lives, aparthate kills (“Soweto vive, l’apartheid uccide”).
Come altri brani dell’epoca contro l’apartheid, il brano fu inizialmente censurato in Sudafrica.