Con La guerra di Piero De André ritorna sul tema della guerra, tre anni dopo “La ballata dell’eroe”; punto di riferimento stilistico è Georges Brassens, ma l’ispirazione viene dalla figura dello zio del cantautore, Francesco. Il ricordo del suo ritorno dal campo di concentramento, i suoi racconti, il resto della vita trascorsa alla deriva, segnarono profondamente la sensibilità del nipote Fabrizio, che in più occasioni si ricorderà di lui.