(a cura di Francesca Lagoteta)
Come fare per riportare i giovani a Facebook?
A differenza di quanto si può pensare i teen non bazzicano più Facebook preferendo altri social network.
Datamediahub ha infatti osservato che rispetto al passato la quota di giovani si sta abbassando sempre più mentre i nuovi fan di Facebook sono gli adulti e dunque un pubblico più “agé”.
Che cosa fare quindi per rinverdire il proprio bacino di utenza?
Stando a quanto riportato da ilsole24ore.com, Facebook ha annunciato il lancio di un portale espressamente e interamente dedicato agli adolescenti. Il fine? Fare educazione digitale (non si farà mai abbastanza) e guidare i più giovani verso un utilizzo consapevole della comunicazione digitale.
La nuova piattaforma sarà disponibile in 60 lingue e sarà uno spazio di discussione «per scoprire cosa pensano effettivamente i tuoi coetanei sui temi importanti per loro online» e in cui dare ai ragazzi «suggerimenti generali, consigli di esperti, informazioni su privacy e sicurezza».
Il nuovo portale dovrebbe dunque conquistare i giovani ma convincere anche i loro genitori, da sempre preoccupati dei pericoli che si aggirano sul Web, ma sprovvisti di cognizioni digitali per aiutare i loro adorati pargoli.
Il portale si struttura in 4 sezioni. La prima affronta le nozioni di base del social con brevi guide per muoversi con disinvoltura su internet. La seconda raccoglie invece le esperienze dirette dei coetanei che si raccontano. La terza fornisce informazioni utilissime sulla sicurezza e la quarta consigli di vario tipo.Inoltre non dimentichiamo l’impegno di Facebook contro il bullismo: per ampliare il sistema, Facebook ha promosso Project Rockit, organizzazione che da sempre mira a combattere il bullismo all’interno delle scuole.
Riuscirà il social a riconquistare i più giovani?