(a cura di Francesca Lagoteta)
Ci siamo: è arrivata la primavera e il nostro fisico inizia a dare i primi segnali di attenzione. Stanchezza, ansia, stress: ne abbiamo fatto una bella scorta e adesso è arrivato il momento di ricaricare le pile. Impariamo a regalarci una ventina di minuti tutti per noi, lasciamo che la testa si svuoti e il cervello vaghi libero e senza freni. Sognare a occhi aperti aumenta la creatività, libera la mente e migliora la vita.
E’ proprio così: divagare, sognare a occhi aperti, lasciare che la mente si prenda una pausa assentandosi da quello che stiamo facendo, ha una grande importanza. Fare due passi all’aria aperta, un caffè con i colleghi, dieci minuti per sfogliare una rivista o ancor più semplicemente guardare fuori dalla finestra, ci aiutano a staccare la spina e ritornare poi al lavoro con maggior concentrazione e lucidità.
Alcuni ricercatori della University of California hanno indagato la tendenza alla distrazione e hanno scoperto che la fuga dell’attenzione è una tecnica di sopravvivenza, perché ci consente di mantenere il giusto equilibrio mentale anche in situazioni inutilmente stressanti. Sognare a occhi aperti vuol dire (ri)conquistare uno spazio tutto nostro di evasione dove possiamo essere davvero noi stessi senza condizionamenti. Evviva la libertà!