(a cura di Francesca Lagoteta)
Anche nel 2018, il 19 marzo in Italia si celebra la festa del papà. Una giornata che, specularmente alla festa della mamma, è dedicata alla figura paterna. Sebbene anche altri Paesi come Spagna e Portogallo festeggino il ‘babbo’ – detto alla toscana – nel nostro stesso giorno, in molte parti del mondo le cose non stanno così. Infatti nel Regno Unito, negli Stati Uniti e in Francia sono soliti celebrare la festa del papà la terza domenica di giugno mentre altrove le date e i significati sono ancora differenti. Ma da dove arriva la tradizione di festeggiare la figura del padre?
LE ORIGINI RELIGIOSE – I più attenti avranno notato che i Paesi nei quali la festa del papà cade il 19 marzo hanno tutti una caratteristica comune, ovvero una storia fortemente influenzata dalla religione cattolica. Nel calendario della Chiesa infatti, il 19 marzo si festeggia San Giuseppe, padre adottivo di Gesù e simbolo della figura paterna.
CURIOSITA’ DAL MONDO – In varie parti del mondo la festa del papà assume significati diversi, e piuttosto curiosi: In Thailandia, ad esempio, la festa del papà coincide con il compleanno di re Rama IX, considerato il padre della nazione mentre in Russia si celebrano invece gli uomini nel loro ruolo di ‘difensori della patria’. In Danimarca la festa del papà coincide con il giorno dedicato alla Costituzione, il 5 giugno mentre in Germania cade nel giorno dell’Ascensione e, come spesso accade con le festività teutoniche, si conclude con grandi bevute. A Taiwan invece, la festa del papà si festeggia l’8 agosto, e non poteva essere che così vista l’assonanza tra la data 8/8 e la parola papà (entrambe si pronunciano bà bà).