(a cura di Francesca Lagoteta)
Non ce ne accorgiamo, ma gli effetti di una risata sono tanti e potenti. La Giornata Mondiale della Risata, celebrata ogni prima domenica di maggio, ci ricorda che, dalla salute al lavoro, imparare a ridere può cambiare la vita.
Se un vecchio proverbio recita «Ridere fa buon sangue», per gli scienziati di tutto il mondo, ridere fa davvero vivere meglio e rappresenta la più semplice ed economica via per il benessere, sia fisico o mentale, nella vita come nel lavoro. Sono molteplici infatti i benefici sul corpo e sulla mente di una risata: migliora la circolazione del sangue, aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari, tiene il cervello allenato, contrasta ansia e depressione e contribuisce alla salute del sistema immunitario. Ma soprattutto, migliora il rapporto con gli altri e con se stessi, influenzando positivamente le relazioni a livello privato e, soprattutto, lavorativo.
Si celebra questa domenica 6 maggio la Giornata mondiale della risata, Istituita nel 1995 da Madan Kataria, fondatore del movimento internazionale dello yoga della risata, è intesa come manifestazione per la pace nel mondo, e ha lo scopo di costruire una coscienza globale di fratellanza e amicizia attraverso la risata.