(a cura di Francesca Lagoteta)
Le Mappe di Google vanno incontro alle esigenze dei disabili. La compagnia di Mountain View ha infatti annunciato l’introduzione dei percorsi accessibili alle persone in sedia a rotelle. Pensati per chi deve spostarsi in città, mostrano i tragitti percorribili con i mezzi pubblici.
Quello di Google non è l’unico segnale che il mondo hi-tech sta mandando ai disabili. Airbnb, il portale che mette in contatto chi cerca e chi offre un alloggio, ha reso noto di aver aggiunto 21 nuovi filtri di accessibilità nel suo motore di ricerca. Se finora è stato possibile solo cercare alloggi adatti a chi è in sedia a rotelle, da adesso si potranno valutare una serie di dettagli, dalla larghezza delle porte all’altezza del letto, dal parcheggio alla doccia con maniglioni, sedia e soffione staccabile.
L’ obiettivo è consentire a tutti di essere al proprio posto ovunque, indipendentemente dalla disabilità.