(a cura di Francesca Lagoteta)
Genitori aggressivi contro gli insegnanti, ma anche all’interno dello stesso gruppo genitoriale, nel contesto delle classi. Un fenomeno crescente, in un mondo che, a quanto pare, si è completamente ribaltato. In principio, c’era un mondo in cui gli insegnanti chiamavano i genitori per redarguire i propri alunni. I genitori si fidavano e ci mettevano il carico: o per lo meno, facevano la loro parte (che male, in fondo, non era). Passano gli anni e tutto cambia: perché adesso i genitori anziché mettere in discussione i propri figli, mettono in discussione il corpo docente. Al costo di esagerare.
Nei primi mesi del 2018 sono state verbalizzate 24 aggressioni al corpo insegnanti. La prima causa scatenante? Sarebbe da ricercare dentro Whatsapp. I gruppi di Whatsapp, a conti fatti, sarebbero il primo luogo virtuale in cui i genitori si fomenterebbero. Non un luogo di confronto, ma un brodo di rabbia. Più che un gruppo, a quanto pare, le dinamiche sarebbero quasi quelle del branco!