(a cura di Francesca Lagoteta)
Il carisma di un uomo è qualcosa di personale che un po’ di pancetta non può intaccare. Meglio però non esagerare, infatti, con il tempo la pancia può diventare un problema non solo di linea e di guardaroba, ma di salute.
La buona notizia è che la pancia può essere ridotta e anche eliminata a patto però di cambiare alcune abitudini, fare qualche rinuncia e impegnarsi un po’.
Prendere le misure
Per gli uomini 102 cm di circonferenza vita è già un parametro che rappresenta un rischio di sviluppare una patologia cardiovascolare. Rischio moderato: tra 95-102 cm, sotto i 95 cm va bene. Per le donne: la circonferenza vita normale è sotto gli 80 cm, mentre rischio elevato è sopra gli 88 cm .
Perché proprio lì?
Dipende dagli ormoni e dalla disposizione del grasso in condizioni di normalità anche senza eccesso di grasso corporeo.
La deposizione di grasso femminile è sottocutanea e periferica, gli uomini hanno come deposito preferenziale, invece, la parte centrale del corpo, il collo, il torace, l’addome e questo è strettamente legato agli ormoni.
Le abitudini che favoriscono la pancetta
A livello di comportamento alimentare è più rischio l’uomo che consuma bevande zuccherate al posto dell’acqua, che consuma abitualmente bevande alcoliche, o che ha una dieta con predilezione iperlipidica, cioè con cibi grassi (formaggi, insaccati, maionese, creme, dolci come mascarpone o creme a base d’uova).
L’attività fisica (minima) raccomandata
Fondamentale per restare in buona forma fisica è praticare attività fisica con regolarità.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda 150 minuti di attività fisica di tipo aerobico (dalla camminata a passo svelto alla marcia, dalla cyclette al nuoto) alla settimana.