(a cura di Francesca Lagoteta)
Un dispositivo permette di scambiare effusioni attraverso lo smartphone replicando la sensazione del contatto.

Kissenger è il nuovo dispositivo che, se applicato allo smartphone, trasmette il bacio a distanza, sfruttando per quanto possibile il contatto.
Un mini materassino in silicone dotato di sensori, sviluppato da un team di ricercatori a Londra, tenta di tradurre lo scambio di effusioni in realtà, durante una videochiamata.
Per gestirlo basta insallare l’apposita applicazione, che permette di inviare e ricevere simultaneamente il bacio attraverso Facetime o via WhatsApp.
Grazie al sistema aptico, basato cioè sul processo di riconoscimento degli oggetti attraverso il tatto, Kissenger cerca di restituire la sensazione fisica del contatto, traducendola in una vibrazione.
Per alcuni si tratta di una nuova frontiera per il sesso del futuro e non a caso l’apparecchio, il cui nome riassume l’unione tra ”mobile-kiss-messenger”.