(a cura di Francesca Lagoteta)
Avere la pancia anche se non si è tecnicamente in sovrappeso può far male al cuore. Un accumulo di grasso nella zona addominale, anche con un indice di massa corporea nella norma, può portare a un rischio a lungo termine di problemi cardiovascolari raddoppiato. A evidenziarlo è uno studio, presentato a EuroPrevent 2018 promosso dalla Società Europea di Cardiologia. I ricercatori spiegano che l’obesità cosiddetta ‘centrale’, localizzata al livello dell’addome, è un indicatore della distribuzione anormale del grasso. Lo studio ha testato l’ipotesi che le persone con peso normale e la pancia avrebbero avuto più problemi cardiaci rispetto a quelle con peso normale e un’altrettanto normale distribuzione del grasso. I partecipanti allo studio sono stati sottoposti ad un esame clinico e sono state effettuate misurazioni di peso, altezza, circonferenza della vita e circonferenza dei fianchi. I pazienti sono stati seguiti dal 2000 al 2016 per osservare il verificarsi di eventi cardiovascolari, come infarti. Coloro che avevano un Bmi normale e obesità addominale sono risultati avere un rischio a lungo termine di problemi cardiovascolari di circa due volte più elevato rispetto a chi invece non aveva la pancia, indipendentemente dall’indice di massa corporea.
Il consiglio è rivolgersi al medico se la vita è più grande dei fianchi.