(a cura di Francesca Lagoteta)
Perché un nuovo apparecchio per misurare la pressione? Quelli esistenti non funzionano già? Il problema è che, stando alle statistiche epidemiologiche, l’ipertensione è in gran parte un problema sommerso. Molte delle persone che hanno livelli di pressione sanguigna considerati a rischio, non ne sono consapevoli. Il fatto che il monitoraggio con gli strumenti classici venga solitamente fatto in ambulatorio dal medico contribuisce almeno in parte al problema.
Il nuovo dispositivo è costituto da una custodia per il telefonino stampata in 3D cui sono applicati un sensore ottico e un sensore di pressione. Premendo con un dito sopra di essi, i due sensori riescono a misurare la pressione in un’arteria del dito nello stesso modo in cui farebbe il classico manicotto, strizzando il braccio.
I sensori sono connessi al telefono che, attraverso un’applicazione dedicata, esegue la lettura dei valori di pressione sistolica e diastolica (la “massima” e la “minima”), senza bisogno di altri strumenti esterni.