(a cura di Francesca Lagoteta)
Lo dimostra uno studio condotto dalla Florida State University
Uno studio senza precedenti per dimensioni e durata, ha confermato che la solitudine aumenta il rischio di demenza del 40%. La ricerca ha coinvolto 12.030 individui, arruolati nell’ambito dell’”Health and Retirement Study”,tutte persone dai 50 anni in su. Gli esperti hanno valutato la solitudine e l’isolamento sociale di ciascun partecipante all’inizio dello studio e poi ogni due anni hanno sottoposto l’intero campione a test di valutazione delle abilità cognitive, per un periodo di tempo medio di 10 anni. Nel corso dello studio per 1104 individui è arrivata la diagnosi di demenza.
Ebbene è emerso che il sentirsi soli si associa a un rischio di demenza del 40% maggiore nell’arco di 10 anni.