(a cura di Francesca Lagoteta)
Se c’è la giusta attrazione, il giusto contesto, la giusta passione, ogni momento della giornata può esser quello giusto per fare l’amore. Assodato ciò però la scienza ha voluto andare oltre, scoprire se nelle 24 ore di una giornata qualunque c’è un momento, un orario, in cui fare l’amore è meglio, il piacere è garantito e si ottengono prestazioni decisamente sopra la media.
Se solitamente si collega infatti nell’immaginario collettivo l’intimità a un contesto notturno, con luci soffuse e le stelle sopra le nostre teste, sappiate che questo studio smentisce decisamente il luogo comune. Il momento migliore per fare l’amore sarebbe infatti la mattina, per la precisione alle 7.30 o, al massimo, circa 45 minuti dopo il risveglio, se non siete proprio mattinieri.
A rendere questo orario il più congeniale per le coppie concorrerebbero svariati fattori. In primo luogo si tratta di un momento della giornata in cui la produzione di testosterone nell’organismo maschile sarebbe maggiore e ciò garantirebbe una performance sessuale più duratura. Inoltre,la luce del giorno, come ogni altra fonte luminosa, concorrerebbe a migliorare l’armonia del rapporto, rendendo l’intesa pi spiccata e coinvolgente: potersi guardare da, insomma, decisamente più soddisfazione.Infine c’è il bonus di una giornata all’insegna dell’energia e dell’allegria: la produzione di endorfine di prima mattina promuove infatti un atteggiamento positivo da protrarre per l’intera giornata, abbattendo così notevolmente lo stress.