(a cura di Francesca Lagoteta)
Dal primo luglio è scattato il provvedimento previsto dalla legge di Bilancio. Le retribuzioni andranno corrisposte via bonifico, con pagamento elettronico, allo sportello o con assegni.
Stop alla busta paga in contanti. Scatta l’obbligo della tracciabilità dello stipendio previsto dalla legge di Bilancio, fatti salvi i rapporti di lavoro con la Pubblica amministrazione e i lavoratori domestici come colf, baby sitter o badanti. Le retribuzioni andranno corrisposte via bonifico, strumenti di pagamento elettronico, pagamenti in contanti allo sportello o assegni, pena sanzioni da 1.000 a 5.000 euro.