(a cura di Francesca Lagoteta)
Avere performance eccellenti a letto può dipendere anche da come ci comportiamo a tavola. Avevate dubbi? Bene, ora lo conferma la scienza.
È proprio vero il detto secondo cui non si può fare nulla in modo impeccabile, se non si è prima mangiato come si deve. E così la notizia arriva dai nutrizionisti e dai medici: l’attività sessuale richiede una corretta alimentazione e, per questo, mangiare pochi carboidrati può ridurre il desiderio sessuale.
Insomma, il fatto che i carboidrati producano serotonina, ossia l’ormone della felicità, determina anche il nostro rapporto con il sesso.
Non solo chi segue una dieta iperproteica va incontro al classico calo di energia, ma come spiega il sito Ok Salute, può incorrere in un calo della funzionalità della tiroide, riscontrando sbalzi d’umore, stanchezza, e problemi legati alla libido.
Anche il mal di testa, quasi come avessimo l’influenza, tiene ben lontano il desiderio sessuale. Non è tutto: cresce anche l’ormone dello stress, il cortisolo, e viene anche minata la produzione di leptina, un ormone che ha implicazioni a livello sessuale.
Insomma, un altro valido motivo per concedersi il piacere di mangiare con gusto, per poi bruciare le calorie in un romantico e appassionato dopo-cena.