(a cura di Francesca Lagoteta)
Che le donne fossero le “regine” dei lavori non pagati forse lo sapevamo già tutti, ma ora arriva la conferma da un’ente autorevole, l’OCSE. Secondo l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico infatti le donne italiane dedicano circa 5 ore al giorno a lavori non pagati come le faccende domestiche, la cura dei familiari e dei bambini, gli spostamenti e gli acquisti per la casa.
Per la precisione l’OCSE stima che, in Italia, ogni donna dedichi 306 minuti al giorno a questi “lavori” mentre un uomo solo 131 minuti, poco più di 2 ore. Il primato spetta alle donne messicane, con 443 minuti al giorno contro i 137 minuti degli uomini. Non se la passano bene nemmeno le donne portoghesi che dedicano ai lavori non pagati 328 minuti al giorno. In questa particolare classifica l’Italia è quinta dopo Australia e Turchia.
E la media europea? Se raffrontiamo i dati italiani con la media europea si nota che le donne francesi sono più “libere” rispetto a quelle italiane con 224 minuti, va peggio alle tedesche con 242 minuti, e alle spagnole, con 289 minuti al giorno. Tra gli uomini virtuosi invece ci sono i danesi che dedicano a faccende domestiche e famiglia più di 3 ore al giorno.
La ricerca analizza anche le ore quotidiane dedicate ai lavori retribuiti o allo studio: dai dati ambo sessi emerge che in Italia la media è di 177 minuti al giorno, molto meno della media OCSE che è di 261 minuti. La differenza si amplia ancor di più se parliamo di genere: 221 minuti per gli uomini e 133 per le donne. Solo le donne turche dedicano meno tempo al lavoro pagato o allo studio.