(a cura di Francesca Lagoteta)
Fate la prova. Osservate per un chilometro il ciglio del marciapiede o i lati della carreggiata. Se non siete in alta montagna o in aree estremamente curate, sarà difficile che non vi imbattiate in rifiuti gettati a terra. Lanciati dal finestrino o abbandonati mentre si cammina. La plastica del pacchetto di sigarette, la bottiglia d’acqua, il chewing gum, il biglietto del tram, solo per fare qualche esempio.
Gli esperti chiamano littering il malcostume di disfarsi dei rifiuti gettandoli a terra.
Inoltre è costoso: lo paghiamo con la bolletta della tari.
Ma, soprattutto, è illegale: solo per un mozzicone si possono pagare fino a 300 euro. Che salgono a migliaia se si abbandonano rifiuti pericolosi. Multe e leggi non mancano.
Stimare l’entità delle tonnellate di rifiuti sulle strade è impossibile.Tuttavia, altri numeri sono noti e altrettanto preoccupanti. È di 1 miliardo 200 mila euro l’anno la stima del costo che servirebbe a ripulire il territorio nazionale. Secondo l’Ue, ogni anno finiscono nell’ambiente fra 75mila e 300 mila tonnellate di rifiuti