Buste paga più salate (pagano le famiglie) . E non è più solo un lavoro per stranieri.
(di Francesca Lagoteta)
Le buste paga che stanno per essere consegnate a colf, badanti o baby sitter saranno leggermente più “salate” per le famiglie. Scatta infatti l’adeguamento delle retribuzioni per effetto dell’indice Istat: un aumento dello 0,64% che porterà ad alcuni lavoratori domestici oltre 5 euro in più al mese. Ad esempio per chi assiste, in convivenza, persone non autosufficienti, lo stipendio salirà di 6,18 euro.
Colf e badanti: quante sono
I lavoratori domestici regolari assunti dalle famiglie italiane sono 866.747, stando agli ultimi dati Inps disponibili, riferiti al 2016, in leggero calo dal 2012. La quota però raddoppia – dice il Censis – considerando anche i lavoratori nel sommerso per arrivare a un totale di un milione e mezzo di addetti. Aumentano le badanti, il cui peso è raddoppiato nel giro di dieci anni: se nel 2007 erano il 23,3% dei lavoratori domestici, oggi sono il 43,7%.
I lavoratori domestici regolari
uno su quattro è italiano
il 46% proviene dall’Europa dell’Est
l’8% dal Sudamerica
il 6% dall’Africa del Nord
il 15% dall’Asia.
Le agevolazioni
Al momento, però, le uniche due agevolazioni sulle quali possono contare i datori di lavoro domestico, sono la deduzione dal reddito dei contributi versati, fino a 1.549 euro all’anno, e la detrazione del 19% delle spese per badanti fino a 2.100 euro, se il reddito non supera 40 mila euro, con un risparmio d’imposta massimo di 399 euro.