(a cura di Francesca Lagoteta)
Una rete di alveari dislocata in punti strategici di Roma per monitorare la qualità dell’aria.
Non è la prima volta che il Comune a 5 Stelle si rivolge agli animali per la cura della città in un ottica ambientalista: prima delle api erano state le pecore ad essere tirate in causa in funzione tosaerba in alcuni grandi aree verdi di periferia.
Questo il piano: coordinare un sistema di piccoli allevamenti di api.Analizzando la qualità del miele, del polline e la salute delle stesse api,si punta a misurare il livello di smog. Il progetto si chiama ‘Apincittà’.