(a cura di Francesca Lagoteta)
Una dieta ricca di proteine vegetali riduce il rischio di mortalità per malattie cardiovascolari o di altra causa. Esiti non associabili, invece, a una alimentazione che predilige cibi e proteine di origine animale. Sono questi i risultati di un ampio studio americano.
Sarebbe dunque positiva l’efficacia di una dieta proteica vegetale sia sulla salute sia sulla longevità dei suoi consumatori. Con benefici evidenti già sostituendo il tre per cento di calorie di derivazione proteica animale, con quelle vegetali: «In particolare sostituendo le carni rosse lavorate si avrebbe una riduzione del 34 per cento del rischio di mortalità, del 12 per cento rinunciando all’apporto da carni rosse non lavorate e del 19 per cento sostituendo le uova».
QUALI SONO I CIBI FONTE DI PROTEINE VEGETALI? – Il maggiore apporto deriva dai legumi, come fagioli di tutte le qualità, lenticchie grandi e piccole, ma anche ceci, piselli, lupini e fave cui si aggiungono tutti i prodotti a base di soia – dal latte e yogurt di soia, al tofu,fino alle proteine vegetali ristrutturate.