(a cura di Francesca Lagoteta)
Le zanzare hanno più probabilità di pungere quando sono assetate. La disidratazione ha infatti un impatto significativo sul modo in cui si nutrono: in caso di sete, fino al 30 per cento di questi insetti femmina ricorre al sangue, rispetto a un normale 5-10%. Lo rileva una ricerca dell’Università di Cincinnati, pubblicata sulla rivista Scientific Reports. Lo studio ha dimostrato che è necessario poco tempo perché le zanzare si disidratino abbastanza da cercare un ‘pasto’ a base di sangue.
Le temperature in aumento a causa dei cambiamenti climatici potrebbero causare periodi di siccità più frequenti e più lunghi nelle aree in cui le zanzare rappresentano una minaccia per la salute umana secondo il team di ricerca.