Gli italiani amano la colazione dolce, ma un pasto salato è altrettanto salutare

Gli esperti sono tutti d’accordo: la prima colazione è il pasto più importante della giornata, quello che ci fornisce il carburante indispensabile per partire con il piede giusto e reggere gli impegni di un lungo giorno di lavoro. Che poi si preferisca un menù dolce o il tradizionale pasto salato all’anglosassone è meno importante: l’essenziale è non limitarsi al classico caffè e via.
CAPPUCCIO E BRIOCHE – E’ la tradizionale colazione del bar, amata da chi in casa non ha tempo o voglia di prepararsi nulla. Anche se è un piccolo rito che molti considerano irrinunciabile, non è purtroppo la scelta migliore per cominciare la giornata. Una brioche liscia contiene in media circa 250 calorie, che sommate alle 130 che vengono dal cappuccino (se aggiungiamo lo zucchero bisogna aggiungerne altre 40), fa un totale di 420. Insomma, più che un piatto di pasta al pomodoro. In più, questi cibi hanno un basso potere saziante, per cui a metà mattina ci troveremo facilmente con la sensazione di buco nello stomaco che ci inviterà a uno spuntino.
Ci sono alimenti salutari che possono trovare posto in un menù dolce come in uno salato e che possiamo adoperare anche come spuntino: la frutta secca (noci, mandorle o anacardi) ad esempio, consumata in piccole quantità, è un ottimo spezza fame che dà energia, buon umore, tanti minerali utili e regola la curva glicemica, evitando gli attacchi di fame. Sì anche alla frutta e soprattutto alla verdura di stagione, da consumare nelle cinque classiche cinque porzioni quotidiane, alternandone i colori. Il tè verde, infine, è ricco di antiossidanti e di altre virtù salutari ed è un’ottima bevanda a ogni ora del giorno.