La festività del Carnevale raggiunge il suo culmine oggi.
(a cura di Francesca Lagoteta)
A Carnevale ogni scherzo vale. Il Carnevale però non sempre è uno scherzo. Di sicuro non lo è il Carnevale di Viareggio, fabbrica italiana delle emozioni e del divertimento ma anche business da 26 milioni di euro. Ma tutta l’industria del Carnevale è un comparto che non conosce crisi e muove a livello nazionale un indotto da oltre 200 milioni. A fare la parte del leone è, naturalmente, Venezia con 55 milioni, al secondo posto si piazza Viareggio, segue Ivrea con 2,5 milioni e via via tutti gli altri.
Il Carnevale è una festa anche per le imprese, considerando che con dolci, giocattoli e articoli di cartoleria muovono un business da 5 milioni al giorno in Italia. Sono i dati che emergono da una elaborazione delle Camere di commercio sui dati del registro imprese .
Le imprese coinvolte in questa festività sono quelle del commercio di dolci, articoli di cartoleria, giocattoli e giochi oltre alle discoteche, sale da ballo e night-club
Secondo i dati, è Napoli a spiccare per concentrazione di imprese impegnate nelle feste con 2.237 attività su 25 mila presenti in Italia, pari a un peso del 8,8% sul totale nazionale. Dopo Napoli vengono Roma con 1.946 attività (7,6% italiano), Milano con 1.217 (4,8%), Torino con 825 e Bari con 778. Circa 700 le imprese a Salerno ed oltre 600 a Catania e Palermo.