(a cura di Francesca Lagoteta)
Per l’ultimo anno ci sarà la terza prova agli esami di maturità, in vista della riforma che l’anno prossimo prevederà solo due scritti e un colloquio orale.
È prevista per oggi lunedì 25 giugno la terza prova dell’esame di maturità per i 500 mila maturandi di Italia: dopo la prima prova scritta di italiano e l’esame, e la seconda prova scritta (matematica allo scientifico, greco al classico) un «quizzone» che ha lo scopo di verificare il grado di conoscenze acquisite dagli studenti nelle varie materie svolte durante l’ultimo anno di superiori. Il test ha carattere multidisciplinare ed è elaborato dalla commissione d’esame, che sceglie la tipologia di prova e gli argomenti in base allo specifico percorso di studi e secondo le informazioni contenute nel Documento di Classe.
Il voto massimo è di 15 punti, con la sufficienza fissata a 10. La prova deve però prevedere, non più di 5 argomenti per la trattazione sintetica; da 10 a 15 quesiti a risposta singola; da 30 a 40 quesiti a risposta multipla; non più di 2 problemi scientifici a soluzione rapida; non più di 2 casi pratici e professionali o 1 progetto.