(a cura di Francesca Lagoteta)
Sono circa mezzo milione gli italiani con una forte predisposizione genetica al cancro, ma il 60% ne è all’oscuro: ciò è dovuto allo scarso impiego dei nuovi test molecolari che, con costi sempre più contenuti, potrebbero aiutare anche a scegliere le terapie in modo più mirato. Lo afferma Ruggero de Maria, presidente di Alleanza Contro il Cancro .
I numeri sono impressionanti. Chi possiede una forte predisposizione genetica ad ammalarsi continua a non saperlo e non intraprende appropriati programmi di prevenzione che potrebbero salvargli la vita. Senza un identikit molecolare dei tumori è molto difficile progredire anche nelle terapie.
Alleanza Contro il Cancro, la rete oncologica degli Irccs che dal 29 al 31 ottobre si riunirà al San Raffaele di Milano per il terzo meeting annuale, cercando di colmare queste gravi carenze.