(a cura di Francesca Lagoteta)
Se le nuove generazioni sono un po’ troppo fissate con la tecnologia, i millennials hanno qualche problema di narcisismo. Già, perché i nati tra gli anni ‘80 e il 2000 sono quelli più attenti ai beauty trend, le tendenze di bellezza che circolano sui social, e trascorrono tantissimo tempo nel prendersi cura del proprio corpo.
Secondo una ricerca, il 32% dei maschi millennials sceglie di curare e idratare la propria pelle invece che praticare attività fisica o pulire i propri spazi. Il sondaggio ha dimostrato che i ventenni e i trentenni di oggi sono estremamente sensibili ai prodotti di bellezza come creme idratanti, cosmetici e simili: il 32,5% delle ragazze utilizza ogni giorno fino a 4 cosmetici diversi, l’84,5% ne usa 2 quotidianamente. In totale il 35% tra maschi e femmine utilizza una volta al giorno una crema idratante. Non ci sono però solo millennials narcisi: il 25,5% dei ragazzi non si preoccupa di lavare o curare la pelle e c’è addirittura chi non si lava dopo aver fatto attività sportiva, dopo aver trascorso tutto il giorno fuori e prima di andare a dormire (il 7,3%).
In tempo di social e tendenze beauty non si può non parlare delle fake news e dei falsi miti, immancabili anche in questo settore: ad esempio il 30% dei millennials crede che la cioccolata provochi l’acne, il 22,3% che l’olio di cocco sia la soluzione alla pelle secca, il 40% che sudare faccia venire i brufoli. Queste notizie sono spesso veicolate da sedicenti blogger, influencer e youtuber che postano continuamente sui social network le loro idee e pratiche miracolose per avere una pelle perfetta. Analizzando le statistiche e i video di YouTube infatti si nota che i video tutorial della fascia “beauty and look” hanno ricevuto 88 miliardi di visualizzazioni nel 2017 (in crescita del 300% rispetto al 2015) e anno dopo anno sono sempre di più i video caricati su questo tema.